La Consapevolezza

È troppo tardi per rimediare ai propri errori e cambiare dando una svolta alla tua vita

È inutile chiedere il perdono se non si è pronti a propria volta a perdonare

Le semplici parole non potranno mai fermare il vento, sono come benzina sul fuoco

Resta la consapevolezza nella fine del tuo cammino che può di certo alleviare i tuoi giorni se ne accetti le conseguenze

Le Scuse,il Perdono, i Sensi di Colpa

Nella mia tormentata esistenza, fatta di qualche gioia, di molti drammi che mi hanno segnato e anche di alcune storiche divertenti gaffes, sono sempre stato attento ai piccoli dettagli, tanto è vero che fin da piccolo alle elementari, più di una volta il Maestro interruppe la lezione per fare notare ai compagni di classe le mie osservazioni.

Con questo non voglio assolutamente farne un vanto , il mio percorso scolastico è molto basso, seppur di certo molto più erudito dal semplice fatto della nostra generazione cresciuta negli anni 70 in rapporto al vuoto cosmico delle generazioni odierne.
Tra le molte cose a cui tengo di fare delle precisazioni, mettendo i famosi “puntini sulle i” c’è per me la notevole differenza tra le Scuse ed il Perdono.

Troppo spesso sento persone che parlando o scrivendo chiedono scusa , perdonami ….

Per me non è la stessa cosa.

Io faccio e/o ricevo delle scuse quando a torto e/o ragione commetto e/o subisco un lieve danno che involontariamente o con leggera malizia NON comporta un fatto grave a tal punto da segnare il corso della tua vita.

Quelle per me sono le SCUSE .

Il PERDONO invece è per me qualcosa su un altro piano, dapprima perché comporta un fatto molto più grave, che ti marca indelebilmente, ed in secondo luogo perché implica di conseguenza una spiritualità e/o fede religiosa che ne accetta i fatti.

Io non posseggo questa prerogativa, e di fatto quindi non riconosco il PERDONO (ben inteso su fatti che mi hanno segnato a vita) nella mia esistenza.

Né come offerta e/o segno di pace né tantomeno come richiesta per i miei misfatti (sarebbe troppo comodo così).

Con questo voglio però specificare che il fatto che io non perdoni NON implica la vendetta o il passare i giorni della mia vita a tirare imprecazioni e malvagità augurando il peggio a chi di fatto io non perdono.

No, la mia è solo una presa di posizione che non esula dai Sensi di Colpa.

Quelli che a discrezione del soggetto rodono dentro come un topo che ti distrugge piano piano con dei dolori atroci.

Spesso da sensi di colpa ingiustificati o sopravvalutati , questi dolori sono talmente forti da farti venire la ragione per la quale ti verrebbe voglia di accettare e/o domandare il perdono, ma non lo fai, non per una questione di orgoglio ma perché semplicemente hai le tue impostazioni mentali fino alla fine.

Si, lo so , ho un bruttissimo carattere

Questioni di Cuore e Dignità

cuore_dignita

Ho sempre pensato ed associato le fasi in cui finisce un’intensa storia d’amore o un susseguirsi di fatti con il mio miglior periodo creativo/intellettivo.  

Il “c’eravamo tanto amati” con tutti gli strascichi e sofferenze del caso, si transforma magicamente come un ottimo momento in cui solo per sopravvivenza riprendi un controllo introspettivo intenso che sfocia in una spiccata forma e desiderio di relazionarsi e comunicare. 

Non è tutto “rosa e fiori” ovviamente….

Il “ti faccio vedere chi sono io” amplificato dal palcoscenico ed ego della connettività odierna ha i suoi rovesci della medaglia.  

Ah… se solo avessi avuto la stessa forza e prontezza di risponderle per le rime in quei momenti ….  

E così si accumulano rancori che ti fanno precipitare in un vortice dal quale “se” ne esci,resti marchiato a vita come una bestia al macello in attesa del suo turno in quelle notti insonni dove vorresti tirarti subito il colpo di grazia se solo ne avessi la possibilità.  

C’è chi poi,chi come me di questi marchi ne ha già parecchi, e poco servono le solite prediche di chi ti resta come amico,ne tantomeno le lezioni di vita di chi ti liquida in discorsi e frasi fatte sulla depressione ed argomenti / rimedi di contorno.  

No,non è questo il punto ne i metodi, ma una questione di cuore e dignità che aborra alla scontatissima risposta : “non ti ho mentito,ti ho solo nascosto le cose per il tuo bene,per non farti preoccupare,ho solo temporeggiato” (le cavallette. ..citando Belushi – The Blues Brothers) 

La verità sta sempre nel mezzo è vero,ed ormai in tutte le vicende della vita,non solo in amore, e nella società odierna non si possono più “lavare i panni sporchi in casa”,tutto diventa un real-movie ai livelli più spregievoli di cui però alla fine manca la tanto attesa “Giustizia”. 

Per questo io invidio chi ha una relazione con un pugile/pugilessa ,perchè chi ti affronta subito a pugni in faccia (s.f ) lo fa ad armi pari e dignità non trattandoti come un idiota.  

Finito l’incontro sul ring c’è chi vince e chi perde ma si resta entrambi dei campioni. 

Io personalmente fin ora in amore ho solo trovato delle “Carontesse”, ottime traghettatrici con le quali ho navigato bene illudendomi di essere in una eterna crociera di lusso.