Ciack si gira,una bella esperienza

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Archivio questo mese di aprile con un’esperienza unica, un piccolo ruolo in un film in preparazione che uscirà a gennaio dell’anno prossimo sulla vita di DALIDA e realizzato dalla regista Lisa Azuelos e che vede protagonisti gli attori Sveva Alviti, Nicolas Duvauchelle, Patrick Timsit, Vincent Perez, Jean-Paul Rouve, Riccardo Scamarcio, Niels Schneider, Michaël Cohen, Brenno Placido et Alessandro Borghi

Sono stati dei giorni molto intensi passati tra il  teatro Ariston ,l’hotel Royal di Sanremo dove la produzione ha investito molto per ri ottenere le stesse scenografie del triste festival del 1967  .

La mia piccola parte consiste nel direttore , il compianto patron Gianni Ravera, sebbene nella sceneggiatura non si fa menzione del suo nome come del resto per l’attore che ha interpretato il presentatore (che era Mike Bongiorno).

Mi era già capitato di lavorare nel cinema e in TV seppur molto più dietro le quinte o come comparsa, e , per il mio percorso scolastico, ma questa volta , seppur per un piccolo ruolo accanto a dei grandi e stimati professionisti , è stata di certo un’esperienza molto emozionante .

Appuntamento a l’anno prossimo sul grande schermo , nel frattempo il teaser

DALIDA (Film, 2017) – Bande Annonce / FilmsActu

Io Ho Paura

Chi mi conosce, specie dai miei persorsi scolastici / professionali , puo’ immagirnare vista la mia passione per un certo cinema d’autore, che il titolo di questo post si riferisca ad un cult-movie degli anni ’70 diretto da Damiano Damiani ed interpretato magistralmente da Gian Maria Volonté.

In effetti non c’è molta differenza tra la sceneggiatura di questo vecchio film con il mio attuale stato d’animo che vivo personalmente in Francia dopo i recenti fatti di cronaca che hanno avuto una risonanza mondiale.

Premetto subito che, non voglio assolutamente parlare ne rispondere a riguardo delle numerose questioni che mi sono state poste in privato riferite a tutte quelle teorie complottistiche.

No, lungi da me parlare di questo, ognuno pensi e scriva quello che vuole, ma non avrà certo la mia opinione finale, anche perchè, non riuscireste ad « inquadrarla » come si dovrebbe.

Di sicuro come tutti, condanno quello che è accaduto, che è stato terribile, 2 intere giornate in cui solo la diretta radiofonica pareva La guerra dei mondi (War of the Worlds)

Certe situazioni con certe sfumature bisogna viverle personalmente, ed io sono quasi 13 anni che ciclicamente « sopporto » certe tare mentali di un grande paese che mi ha accolto e a cui debbo molto, nonostante tutto.

Le mie sopportazioni sono doppie, in quanto lo stesso discorso debbo farlo quando debbo pensare/parlare a riguardo dello Stivale, ma quello è un’altro discorso che tengo separato.

Di stress e tensioni ne ho subite tanti, da renderti la vita impossibile, ma di certo ora la musica seppur sia la stessa, di certo ha dei direttori d’orchestra con i quali avere veramente paura.

Vi dico solo 2 cose, 2 esempi brevi e precisi che per chi è attento, puo’ percepire tutti i dettagli e contorni da quando è scattato questo piano d’allerta nazionale amplificato dai media in qualsiasi salsa.

Solo qui, nella provincia turistica-affaristica di Nizza e della Costa Azzura si, moltiplicano stati fermi di polizia per « apologia di terrorismo » anche per il solo fatto di qualcuno che per sua scelta, ha rifiutato di partecipare al minuto di silenzio delle vittime o per aver semplicemente,in discussione con amici/colleghi, espresso un’opinione diversa.

E se questo non è stato certo diffuso quando si è trattato « anche » di poliziotti in divisa, viene pero’ diffuso ampiamente anche per un caso come quello odierno ad un bambino di soli 8 anni a scuola.

Come scritto prima, non voglio soffermarmi anche su altre cose indirette, ma posso garantirvi che il clima che si è innescato è talmente pesante al tal punto che qualsiasi persona è doppiamente attenta alla minima cosa possa essere collegata alla caccia alle streghe.

Doppi controlli e sistemi di sicurezza assurdi anche per acquisti on-line addirittura dalla catena « Darty », da parte di un « terzista » con sede in Lussemburgo che pretende tutta la tua vita (fatture,utenze,documenti, vita,morte,miracoli) per consegnarti un prodotto da poco prezzo in saldo, solo perchè « a quanto sembra » hai pagato con un sistema carta fastpay al posto della carta di credito tradizionale

(e già, questi sistemi loro non li hanno,o meglio.. non vogliono che la gente li usi,si svegli,rifletta…)

Ho veramente paura (e ne ho pieni i coglioni)… e non sono il solo.