il Ghiaccio italiano e l’Ardoise Française

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Cos’ha in comune la classica “lavagna” con i gessi di quando eravamo a scuola con il ghiaccio ??
Semplicemente un modo di dire francese ed italiano per descrivere quando qualcuno non tanto onesto, sparisce lasciando dei debiti specie nel commercio con i fornitori.
I francesi dicono ” il est disparu laissant plusieurs ardoises”,riferito ai debiti segnati sulla lavagna e quindi facendo attenzione a non cancellare fino all’avvenuto saldo (se ci sarà…) .
In Italia invece (tipico milanese) diciamo ” è segnato sul ghiaccio”,quindi ben conservato nel freezer prima che …. si sciolga
Mal comune,mezzo gaudio.

NicoMax Tedeschi – WordPress mobile Android

No,non è MERDA, è « Crema di Marroni »,l’ha detto l’Ingegnere svizzero

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In questi giorni come non mai, molti bloggers e la rete, si scagliano con messaggi “copia/incolla” contro tutti coloro che si permettono solamente di “accennare” parole come “complotto massonico giudaico”…. (e chi più ne ha più ne metta).

Addirittura si arriva a livelli del tipo : “toglietevi dai miei contatti altrimenti sarete bannati” (e forse anche dannati).

Ho appena finito di leggere un articolo sul Corriere della Sera, una intervista all’Ing Carlo De Benedetti :

«Ora lo show è finito, ma anche il Pd ha deluso le mie aspettative».

Vediamo un pò i punti salienti di questa intervista, la “ Crème de la Crème” :

Su Berlusconi : “A me rimane una tristezza: come una classe dirigente abbia tollerato-favorito-tratto vantaggi personali dal rapporto con lui”.
Sulla crisi Italiana : “la crisi del suo debito può destabilizzare il mondo intero, a cominciare dalla Francia”.
“Un grande banchiere mi ha confidato che la sera non riesce a dormire, in preda a cattivi pensieri”.
Su Napolitano: “La lucidità, il tempismo, la determinazione, e la vera genialità politica”
Su Monti : “viva Monti, mille volte. Ma la gente come me, che sono un democratico vero, spera che la tecnocrazia venga presto sostituita dalla politica”.
Sul PD (ora) : “«Il Pd non ha corrisposto alle aspettative mie e a quelle di tanti entusiasti alla sua nascita”.
Su Bersani : “lui è più efficace comunicativamente nella versione Crozza che in quella originale. Ringraziamo però che ci sia Bersani..”.
Su Renzi: “Assolutamente no. La rottamazione può essere la condizione per un progetto”.
Sulla Patrimoniale : “«Serve una patrimoniale light , sotto l’1%, su tutto”.
Chi salva del Governo uscente : “ Maroni”.
Cosa farà dei 564 milioni di euro che le ha versato Berlusconi? : “«Premesso che dovrà ancora rispondere dei danni non patrimoniali……..(per la serie mica è finita qui..) …. “abbiamo investito in impieghi estremamente conservativi… Quei soldi vorrei investirli nel mio Paese. Siccome ora in Italia il problema è la mancanza di liquidità, credo che le opportunità di investimento non mancheranno”.
Certo Ingegnere, ORA l’Italia è il suo paese…. e siamo TUTTI FELICI che Lei possa investire comprando a prezzi di “ SALDO “ .

(PS : avevo già parlato dell’Ingegnere tempo fa)

Dalle stelle alle stalle, dall’alta finanza a clochard

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Leggo un reportage dalla Francia che parla di un ex alto dirigente finanziario divenuto un senza fissa dimora e che viveva in auto, prima di riprendere una vita “quasi normale”.

Ora ha scritto un libro, « Tous les banquiers ne finissent pas en prison, moi c’était dans la rue » .

Fare « Outing » vuol dire solo essere « realisti » oramai da parecchi anni (non solo per l’omosessualità ovviamente)

Quasi 10 anni fa, mi sono ritrovato personalmente a dover ammettere una mia particolare situazione, trovando l’impasse sociale intorno a me, soprattutto osservando sempre più (con rabbia) quello che sarebbe successo a molti di noi nei cambiamenti socio-geo-politici del mondo e generazionali.

Passavo allora, solo per un terribile “pessimista”.

In quel periodo (2002) ricordo scrissi una lettera-articolo aperta a tutte le redazioni, intitolata “ i nuovi poveri” ed elogiavo una interessante emissione TV di Marco Berry’ intitolata “gli invisibili”.

Nel corso degli anni, specie gli ultimi, e quindi con il peggiorare della situazione, noto come il motivo di quel mio articolo, sia stato ripreso da numerosi giornalisti e blogger.

Questo non mi ha fatto per niente piacere, ma non perché non hanno riconosciuto la mia paternità dell’argomento, ma perché vuole ammettere il fallimento pubblico di quasi tutti noi (e le colpe dei soliti..).

Aumentano in vortice gli esaurimenti nervosi e le depressioni, in rete ho trovato una frase emblematica (di cui non ho trovato l’autore) : “LA DEPRESSIONE NON E’ UN SEGNO DI DEBOLEZZA. E’ IL SEGNO CHE SEI STATO TROPPO FORTE E TROPPO A LUNGO…”

Faccio delle ricerche, scopro una patologia della “nuova” psichiatria, viene definita “Anomia”, in cui vengono comunque estratti dei principi già studiati da sociologi e filosofi “storici” come Émile Durkheim, Robert K. Merton, Jean-Marie Guyau, e argomenti come : il “disordine sociale ed individuale”,“l’alienazione”.

Solo un estratto da questi studiosi per farmi capire velocemente :

“L’anomia è di fatto molto corrente quando nella società che ci circonda si subiscono dei cambiamenti importanti nell’economia, dal meglio al peggio, e più generalmente quando si crea uno scarto importante tra teorie ideologiche e valori comunemente insegnati nella vita quotidiana”.

Eppure,nonostante tutto, certi “argomenti” restano “tabù”, o meglio, quelli che si ergono a paladini dei diritti, sono molto spesso quelli che affrontano certi argomenti, mettendo i famosi “paletti” alla loro vita (forse per non rovinare il loro piccolissimo eden) .

Questa indifferenza che oggi,nel 2011,noto passa direttamente all’azione, mettendo in pratica di fatto “anche”in Italia, quello che scrivevo.

E’ già quindi la 2° volta che “vedo e prevedo”.. ma per favore.. non voglio affatto passare per il “Divino Otelma”…

Ma evidentemente , non siete obbligati a credermi..