In ricordo di Leonardo-Leopardo

Il 22 Gennaio del 2004, ben 18 anni fa che sembrano ieri, ci lasciavi, sapevo che eri malato ma quel giorno quando ho appreso della tua morte dai numerosi tuoi colleghi Dj’s delle principali radio private italiane ho avuto un sussulto, ero in auto e ho dovuto fermarmi.

Ho avuto la fortuna di conoscerti e frequentarti grazie al mio papà che tu ricordavi bene, mi raccontasti di un breve viaggio con lui sulla Giulietta Spider il giorno della tua cresima,mostrandomi la foto

La prima volta è stata al mitico store Elettrocentro di Arese, con i tuoi colleghi di Radio Reporter (Daniela e Emilio Bianchi) dove hai iniziato la tua carriera per gioco mentre aiutavi i tuoi genitori nel negozio di vernici a Rho

Papà mi disse : ecco ti presento il Geometra Leonardo Re Cecconi (perché eri ben un Geometra,in pochi lo sapevano)

Fu per tua intuizione che papà prese un contratto per la produzione delle targhette rotonde stroboscopiche per il pitch control dei vecchi piatti L75S della Lenco

Poi il grande successo nella storica Radio Milano International con il tuo programma Soul Train Running con la tua voce unica ,il tuo fischio e “attenzione battaglione” che hanno fatto scuola tra tutti i Disc-jockey che sono venuti dopo tra cui Albertino che ha sempre ammesso di essere stato un tuo allievo

Dopo sono arrivati gli anni 80 in cui anch’io appassionato di musica e della radio, muovevo i miei primi passi da Dj

Il ricordo più intenso di quel periodo in radio lo ebbi quando mi facesti un’improvvisata apparendo mentre stavo trasmettendo a Radio Free Music, guarda caso il giorno dopo che hai intervistato i Talk Talk a Radio 105.

Io ero in onda e come si usava ai tempi tra un disco e l’altro si smanipolava il sintonizzatore analogico per sentire cosa facevano gli altri Dj’s delle altre radio.                                                                                       

Nel sentire quell’intervista, un momento storico di vera radio, non riuscii più a tornare al mio microfono con la stessa verve.                                     

Ne parlai con papà la sera stessa e lui di nascosto ti telefonò la mattina seguente sebbene tu eri molto richiesto ed impegnato non solo in radio ma con le serate in discoteca e conducevi la trasmissione Tv Pop Corn insieme agli altri storici Dj’s della Band of Jocks.

Nel recarti a Milano 2 ti fermasti un instante incoraggiandomi dicendomi che mi aspettavi a domenica con papà nella tua casa di Rho.

Sei apparso all’improvviso coprendoti con dei vestiti stesi sulle grucce e sei stato al gioco mentre aprendo il microfono io dissi : abbiamo un intruso … e tu dicesti : salve sono il ragazzo della tintoria.

Venimmo a trovarti dopo pranzo per un caffè con la tua cara mamma ed ero emozionato, non avevi tanto tempo, reduce dalla notte in discoteca e pronto per partire ancora per un altro evento .

Mi facesti vedere uno dei primi computer McIntosh che già utilizzavi per la musica nel tuo studio di registrazione, ricordo anche la tua Citroën Méhari arancione e mi invitasti partecipare a qualche registrazione di Pop Corn come pubblico dandomi molti consigli.  

Poi ti ritrovai alla fine degli anni ottanta, dove tutto stava rapidamente cambiando nel settore radiofonico-media ed io avevo già archiviato la mia piccola insignificante carriera come Dj ma restando nell’ambiente come commerciale di pubblicità per TeleRadio Ambrosiana con scarso successo ed avendo nostalgia della parte artistica

Ti telefonai ,ricordo ancora il tuo messaggio sulla tua segreteria telefonica, non ti chiesi mai niente nel mio ex periodo da Dj perché in quell’ambiente ai quei tempi non era utile presentarsi o far carriera come conoscente ma io ero oramai fuori da quel giro, mi occupavo della pubblicità e tu eri tornato nella gloriosa RMI che nel frattempo era divenuta ONE-O-ONE NETWORK, sempre di proprietà di Angelo Borra e il fratello Rino.

Entrai grazie a te nello staff nel Settembre 1991 e ci rimasi fino a marzo 1992, come agente pubblicitario locale zona Milano Ovest. Era il periodo del “Fausto Terenzi Show” alla mattina con Paolo Dini,Pino e Leone di Lernia a cui per merito tuo iniziò a produrre le sue cover dance in pugliese

Tu trasmettevi nel primo pomeriggio le nuove sonorità House Music tanto lontane dal suo precedente periodo storico ma con sempre quella tua capacità innovativa e di saperti rinnovare.

Ero negli uffici-direzione del n°6 della via Locatelli, di fronte al n°1 la sede storica della radio dove ogni tanto facevo un salto da te quando eri in onda dallo studio 1, con i piatti che giravano i tuoi vinili, l’enorme mixer e le jingle machine con nastro a ¾ di pollice per gli storici stacchetti e le pubblicità.

C’era la saletta isolata con i microfoni per le trasmissioni in cui era necessaria la regia, ma tu eri in diretta ancora manualmente con la tua regia ed il microfono a staffa che muovevi mentre cambiavi i dischi annunciandoli, vederti all’opera è stato da PELLE D’OCA.

Restavo giusto qualche minuto, non volevo disturbare e poi dovevo anch’io produrre cercando gli sponsor tra visite e preventivi.

Il tempo è passato inesorabilmente, e ci siamo persi di vista ed anche tu hai dovuto fare i conti con i cambiamenti e nonostante tu fossi il migliore maestro a cui molti tuoi colleghi successivamente hanno imparato tutto del mestiere, sei pian piano uscito di scena e ci hai lasciato troppo presto.

Grazie di tutto LEOPARDO DJ BOOM BOOM , il RUGGI-SALUTO

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