La GESTIONE questa sconosciuta

Scrivo questo articolo, come di consuetudine, nel mio personale Blog che raccoglie degli sfoghi personali, solo quando un accumulo di argomenti sul fuoco mediatico  arrivano all’esasperazione ed irritano il mio sistema nervoso già molto fragile.

Oggi  non vi parlo  delle molteplici DISTRAZIONI DI MASSA create a DOC (come per esempio i Ferragnez o il Dossieraggio ecc…) , ma di un altro tema che molto più subdolamente è atto ad un piano ben preciso facente  parte di quei piani gestiti dalla famosa CABINA DI REGIA di un Paese mai stato sovrano e schiavo da molti e molti anni ( non certo solo per colpa dei soliti noti ma anche da un’ignoranza congenita e dilagante).

A tal proposito, volevo intitolare questo articolo con : “il Management questo sconosciuto”, ma ho espressamente scelto di dare  un tocco di nazionalismo che tanto vuol essere di moda, malgrado tutto.

Il tema diffuso dai principali telegiornali è quello della mancanza di personale nel settore del turismo, servizi e ristorazione , con ampio spazio mediatico  odierno della mancanza dei BAGNINI di salvataggio.

È ovvio che i problemi in questione ci siano,( non solo per questioni puramente economiche di salari e/o di cambiamenti sociali nei giovani d’oggi)  ma è anche vero del perché, in modo subdolo, li si vuole propagandare guarda caso per allacciare il tema delle concessioni balneari e di tutta una serie di normative che l’unione europea esige per punire le gestioni famigliari e/o di piccole medie imprese  a beneficio delle multinazionali e grandi gruppi d’investimento che stanno facendo razzia a prezzi di liquidazione/saldo, guarda caso approfittando degli eventi mondiali (guerre,pandemie ecc) creati e gestiti dagli stessi Lorsignori.

Per cercare di illustrarvi al meglio il mio umile pensiero a riguardo, voglio farvi un esempio concreto che tocco personalmente da diversi anni, ovvero di una certa realtà della riviera del ponente ligure e della vicina riviera francese ri-battezzata “costa azzurra” ma che di azzurro ha solo il colore del mare in alcuni tratti ( e non certo per metodi naturali) e di come in Italia i vari Presidenti di Regione, Sindaci ,Prefetti e compagnia bella  (precedenti e attuali) non sono stati e non saranno mai all’altezza della situazione, degli inutili (o purtroppo utili) inetti piazzati espressamente non di certo per l’interesse collettivo e funzionale.

Purtroppo, a maggior ragione, un recente fatto di cronaca avvenuto a Bussana di Sanremo nei giorni seguenti al Festival, riguardante la morte sulla strada di un giovane studente,mi da ancor più la voglia di urlare un VAFFANCULO a tutta questa classe politica (di qualsiasi posizione/partito) che ha il solo comune denominatore del “chiagne e fotte” italico.

Eh ma il Festival cancella tutto e ci si preoccupa della sponsorizzazione occulta di John Travolta.

Non è facile essere sintetico ma ci provo. ( se qualcuno  volesse più spiegazioni a riguardo sono a disposizione con numerosi fatti ed aneddoti dimostrabili).

Inizio a parlarvi quindi della “cosiddetta” vicina Francia, che seppur con le sue molteplici “nuances” (sfumature) dei peggiori metodi italiani, conserva però la “maîtrise”  (dominanza) francese che tanto piace ai baüscia milanesi imbruttiti e/o a tutto il resto dell’Italietta popolana che a MonteCarlo pensa che quella sia la Francia “vera”.

Forse non tutti sanno che, la Regione di Parigi insieme alla Provenza-Alpi e Costa Azzurra rappresentano il 98% del PIL francese, il resto, cari miei , è campagna bifolca che, non solo non frega un cazzo a nessuno, ma rappresenta solo un serio e grosso problema di gestione (e comunicazione) per l’Eliseo nei riguardi del mondo.

Cosa c’entrano i Bagnini , la mancanza di personale ecc ? un attimo per favore ci arrivo….(per chi capisce)

Nel 2000 ( 24 anni fa) il Governo francese, e specifico  indipendentemente dalla posizione politica di allora, decise una azione di management sulla regione Provenza Alpi Costa Azzurra al fine di gestire al meglio la ricezione turistica, l’immagine e la comunicazione della stessa, convocando tutti gli attori protagonisti pubblici e privati, dando delle regole e dei procedimenti  chiari da eseguire con la dovuta attenzione logistica ai numerosi eventi presenti in zona.

Tutti e dico TUTTI fanno la loro parte in modo SINCRONIZZATO in quello che purtroppo in Italia manca da sempre, ovvero l’ INTERESSE COLLETTIVO, che sia di una piccola o grande impresa (pubblica o privata) fino al singolo cittadino e soprattutto dell’immagine che si da nei riguardi dei turisti / professionisti internazionali .

Partendo dalla semplice e quotidiana pulizia e manutenzione delle strade-autostrade,dei mezzi di trasporto e del verde, della sua comunicazione al pubblico tramite i suoi lavoratori integerrimi, delle decisioni prese e pianificazione globale seguendo una logistica corretta, della gestione delle emergenze e di quant’altro anticipandoli.

Questo avviene dalla più grande alla più piccola impresa, compreso il commerciante di quartiere e le strutture ricettive , i quali, partecipano attivamente all’ingranaggio traendone il vantaggio ed essendone fieri.

La “fierté” questa sconosciuta in Italia.

Tutto è  controllato e gestito da MANAGERS  (selezionati in base a dei seri criteri) , non da IDIOTI  alla cazzo di cane come accade in Italia.

Con questi requisiti, e con altre misure di controllo ( che possano piacere o meno) , qualsiasi settore lavorativo ( tornando quindi al tema della mancanza di personale) trova la sua soluzione .

Non che sia tutto “rosa e fiori”, per carità, non crediate che anche in Francia (o in altri Paesi) non prevalgano i soliti intrallazzi, ma la differenza sostanziale è che, di base, qualsiasi progetto/attività (pubblica e privata) viene comunque eseguita al meglio e rapidamente, anche perché, nel caso contrario la giustizia si comporta ancora come una ghigliottina, nonostante sia stata abolita solo pochi decenni fa.

Ed i bagnini ? In Francia non hanno forse lo stesso problema? NO , il servizio è gestito dai pompieri , che in Francia non sono solo i Vigili del Fuoco ma anche le ambulanze di primo soccorso e servizi di ordine pubblico, tra cui, la vigilanza e salvataggio nelle spiagge nella stagione estiva.

Vi ricordo che in Italia, se ci sono le ambulanze , lo si deve al volontariato con le sue sfaccettature delle “Croci” che seppur risultano come Enti tipo ONLUS , sovvenzioni ecc. , di fatto hanno una gestione spesso poco chiara e a fine di lucro, e non come  servizio pubblico che dovrebbe essere gestito e pagato con le tasse dei cittadini di un PAESE NORMALE.

Certamente in Francia ci sono anche delle ambulanze private, ma per dei servizi dedicati non di primo soccorso e comunque pagate dal tipo di mutua che ognuno ha.

Penso al Ponte sullo Stretto….. indubbiamente un bel progetto se prima di tutto le infrastrutture e “gestioni” del Paese funzionassero come dovrebbero.

Un Paese allo sbando dove il “si salvi chi può” è all’ordine del giorno.

Concludo citando un dialogo di una scena del film “la meglio gioventù” (di Marco Tullio Giordana, 2003)

“L’Italia è un Paese da distruggere: un posto bello e inutile, destinato a morire.
Cioè, secondo lei tra poco ci sarà un’apocalisse?
E magari ci fosse, almeno saremmo tutti costretti a ricostruire… Invece qui rimane tutto immobile, uguale, in mano ai dinosauri”

Meloni : “il salario minimo rischia di creare problemi” Farina del suo sacco ? No e vi spiego il perchè

Le discusioni sul salario minimo sono continuamente rimandate con la complicità del martellante mantra sui cambiamenti climatici e tutto il resto che ci accompagna in questi ultimi anni, tra la continua invasione di migranti , l’Ucraina e non da meno i tristi fatti di cronaca interna di delitti e suicidi in un Paese oramai allo sbando che ha oltrepassato il punto di non ritorno verso il suo annientamento.

La Signora della Garbatella, fedele al patto atlantico e pro Ucraina, di fatto un’altra marionetta della Cabina di Regia , ieri ha detto una mezza verità inerente la questione sul salario minimo, ma non è certo farina del suo sacco, anche se voglio credere che in parte si renda conto “terra-terra” del perchè.

Devo farvi due premesse :

– la prima inerente alla cifra dei 9€/ora lordi , che quindi ammette chiaramente che oggi ( e da molto troppo tempo) in Italia , la maggior parte dei lavoratori guadagna ancora meno, e questo è purtroppo un dato di fatto vergognoso che alimenta il divario, le tensioni sociali e l’impoverimento di quel che resta delle famiglie italiane, costrette ad indebitarsi fino a dover svendere quel poco che gli resta, casa compresa.

– sulla seconda, devo fare una digressione tornando indietro alll’anno 2015 quando il duetto italo-francese Renzi-Hollande si accordava su quello che poi divenne il “reddito di cittadinanza” spinto dai Grillini.

Un provvedimento “nobile” sulla carta, di cui l’Italia ne era sprovvista incappando in ulteriori sanzioni dall’Europa, ma che , come scrissi ai tempi, conoscendo e vivendo direttamente la realtà sociale ed amministrativa francese, non poteva realizzarsi nello stesso modo in cui questi contributi vengono elargiti negli altri Paesi per una mancanza basilare di senso civico ed organizzazione nei controlli.

La Francia spingeva affinchè l’Italia avesse lo stesso modello di contributi sociali per un motivo molto semplice : fino a quel periodo, la maggior parte dell’ondata di migranti non aveva nessuna intenzione di restare in Italia e le tensioni-respingimenti alle frontiere Italo-Francesi erano quindi molto più forti rispetto a quando dopo l’Italia ha intromesso il RDC.

Perchè vi ricordo questo ?

Semplice, perchè ora oltre al fallimento del RDC e l’introduzione della carta “dedicata a te” (per la serie chiudiamo le stalle quando sono fuggiti i buoi) , resta il problema della regolamentazione, inquadramento ed adeguata remunerazione nel lavoro secondo i parametri che tutti gli altri Paesi hanno.

Questa volta chi è che spinge per ottenere tutto questo ?

Semplice, ancora una volta la stessa Cabina di Regia massonica, dando espressamente voce ai Grillini ed al PD della Elly Schlein alimentando lo scontro politico su un tema che darà filo da torcere a questo uteriore Governo fantoccio destinato a durare il tempo che serva a Lorsignori.

Quali sono e di chi sono i veri interessi di chi dietro le quinte spinge il salario minimo ?

Le lobbies e le loro multinazionali che grazie a Draghi hanno e stanno tuttora acquistato a prezzi di fallimento il fiore delle nostre attività e nostro savoir-faire (specie nel turismo e ristorazione)

Perchè la stessa Cabina di Regia ostenta e ritarda la messa in atto ?

Due sono i fattori che influiscono, il primo è che la completa trasformazione ( che loro chiamano Piano di “Resilienza” ma che significa “Rassegnazione”) ritarda ed hanno ancora bisogno di attingere dalle nostre piccole e medie imprese tutta la nostra cultura e capacità prima di poterle affondare e fallire del tutto.

Il secondo motivo è una crescente mancanza di manodopera che non arriva solo dalle scarse retribuzioni e condizioni di lavoro, ma da un disagio generale generazionale che non avevano previsto.

Ecco il perchè la Signora della Garbatella in questi giorni si è affrettata a dire che “abbiamo bisogno di immigrati”, come una Boldrini qualsiasi.

Vengo ora al dunque di questo articolo, perchè quindi la Signora della Garbatella ha detto che “il salario minimo rischia di creare problemi ” ?

Semplice, perchè mentre le multinazionali che hanno e fanno razzia delle nostre attività hanno fondi e management che puo’ affrontare i costi del personale e di tutto l’indotto, tutte le altre PMI nella più parte a conduzione famigliare non potranno mai adeguarsi a pagare dei salari fissi + dovuti contributi , che, seppur restano ad una cifra inferore al livello europeo, rischierebbero di far chiudere e fallire defininitivamente più del 70% dell’imprenditoria italiana.

A dare man forte a questo freno, due altri utili pagliacci , Tajani e la Santachè

I sindacati ? assenti o quasi, anche i media evitano di tirarli in ballo e nel caso sparlano con una supercazzola

Questo non è certo un buon segno, è il dichiarato fallimento di un Paese che non è stato mai unito dove ognuno si è sempre fatto i propri interessi non considerando l’interesse collettivo.

Un “chiagne e fotte” fino a quando non gli si tocca il loro giardinetto, ed anche in quel caso l’italiano medio da il peggio di sé “arrangiando” la questione di nascosto per poi vantarsi con gli altri che “lui ha conoscenze “

È la sociologia di un popolo destinato a scomparire e che forse alla lunga se lo merita.

Il peso del silenzio nel delirio totale

Siamo da troppo tempo purtroppo succubi di notizie di cronaca di una violenza inaudita, che ci stordiscono come un pugile suonato che tenta invano di difendersi nell’angolo di un ring.

Stragi,omicidi-suicidi quotidiani da parte di persone fino a quel momento “normali” (che salutavano sempre) e delinquenza da Far West che ci fa rimpiangere gli anni di piombo

Un fighetto-barman che pugnala per 37 volte la sua ragazza incinta di 7 mesi per poi dire : “ero stressato”, un altro che investe la sua donna uccidendo l’amica solo perchè si era permessa di parlare male di lui , coppie di anziani che finiscono per ammazarsi e suicidarsi non sopportando più anche questo cambio generazionale totalmente distorto di questa nuova società, le violenze mediatiche dettate dall’ipocrisia di un piano globalista del NWO gestito dai soliti noti , dal popolo woke-lgbt ed il seguito della cosiddetta emergenza climatica “green”, ai politici burattini falsi e ipocriti che ogni giorno guadagnano il loro pane quotidiano recitando a memoria una narrazione a loro assegnata.

Ma anche e soprattutto ad un popolo diviso (espressamente) in cui emerge chiaramente chi capisce veramente cosa e chi sta operando dietro le quinte da chi per sua sfortuna non capisce e si lascia assoggettare dalla corrente mainstream.

Pseudo Professori virologi protetti dalla lobby del deep state che gioiscono su “TikTok” della radiazione di loro colleghi che hanno agito secondo coscienza salvando vite e rispettando il giuramento di Ippocrate, ex Ministri “fantocci” a cui una vergognosa Magistratura collusa(e ricattata) archivia qualsiasi procedimento, Pseudo Presidenti della Repubblica delle Banane che ogni giorno esternano della MERDA puzzolente dalla loro bocca , Pseudo Presidenti del Consiglio eletti dal mercato dei carciofi della Garbatella (con tutto il rispetto per i veri commercianti) che seguono gli ordini Atlantici e Pro Ucraina, con alle spalle la Cabina di Regia di un viscido affarista al servizio della massoneria giudeo-sionista , assecondata e fatta capire al popolino grazie a Mister Nutello che spara minchiate a vanvera sul ponte sullo stretto,distraendo i suoi imbecilli adepti e sostituendo “pro tempore” (il sosia) dell’omino di Arcore fino a quando arriverà il giusto momento in cui non servirà più ed il Paese erigerà l’effige di un “grande statista”

In più ad un orco immondo che sembra Sinok dei Goonies come Ministro, colluso fino al buco del culo con la vendita di armi

Gente sclerata sui social che tifa per lo squalo tigre postando un video orribile solo perchè un russo viene divorato ed anche scene-commenti da ambo le parti che lasciano il tempo di una adeguata riflessione

Scene mediatiche e “GneGne” di questa finta guerra atta solo a de-stabilizzare il mondo e mercati mentre i prezzi al consumo per fare la spesa e per vivere dignitosamente sono lievitati senza alcuna giustificazione seria.

Ma anche ai Pseudo Presidenti di Regioni (la lista è lunga…) , giusto per citarne uno , lo psicopatico che vuole abbattere orsi e lupi , poi quello che voleva usare il lanciafiamme durante il confinamento, quell’altro cinghialone mangia focaccia e trenette al pesto , eccetera ….

Tutto questo condito con un’altrettanto finta ed ipocrita cosiddetta opposizione di una pseudo sinistra radicalchic da altrettanto Sindaci e Presidenti di Regioni e da sindacati che girano in auto di lusso con la scorta (e fanno bene ad avercela fin quando gli sarà concessa) e che tifano per la svendita a prezzi di liquidazione di quel che resta di tutta la nostra cultura, il nostro ingegno e saper fare, mentre tutto si allaga perchè in più di 50anni non hanno fatto e non fanno nessun tipo di manutenzione ai letti ed argini dei fiumi che sono divenuti delle foreste tropicali

Morti quotidiani sul lavoro a cui non frega un cazzo a nessuno, imprese che subappaltano fino all’inverosimile, gestori di autostrade che stappano champagne a Cortina a cui nessuna indagine potrà mai sbatterli all’ergastolo.

Milioni spesi per i banchi a rotelle da una “bocca di rosa” , istruzione-formazione-università allo sfascio ma tanto riservate a una nicchia di pseudo borghesia in avanzato stadio di decomposizione

Mercato imprenditoriale morto senza fondi e senza alcuna base di management, salari da fame senza alcuna convenzione minima settoriale e sostituzione etnica evidente .

Manca altro ? Sicuramente, ma tutto questo è veramente troppo

Mi contraddico dovendo dire che purtroppo con le buone non se ne uscirà mai, ma è anche vero che nulla succederà a riguardo, la maggior parte della massa è lobotomizzata, hanno vinto loro

Siete degli Jettatori ? Non usate l’autostrada in Francia

Quante volte nel corso dei miei trascorsi in Francia mi sono soffermato su certe sfumature di linguaggio e/o traduzioni tra i due Paesi “cugini” d’oltralpe (così si dice)

L’occasione oggi è ghiotta per scrivere questo post inerente una campagna pubblicitaria della società delle autostrade francesi per sensibilizzare sulla cattiva e pericolosa abitudine di chi getta mozziconi , imballaggi e rifiuti dal finestrino

“GETTA’ dal verbo “GETTARE” in italiano, ah mannaggia alla lettera G che nella lingua francofona si pronuncia come noi pronunciamo la lettera “J” (Jey) provocando non pochi problemi non solo per noi italiani ma per tutto il resto del mondo soprattutto per gli anglofoni e quegli “yankee” americani

Così per esempio, quelli che per tutti sono i Deejay’s per i francofoni sono in pronuncia i DeeG, ma d’altronde siamo abituati alle loro impostazioni linguistiche con molte altre parole di uso comune, come ” ordinateur” al posto del computer ecc.

Mi soffermo invece su questa pubblicità del ” GETTOMANE” (in corretto italiano) in quanto vi è un aspetto ridicolo non solo correlato alla sfumatura di linguaggio con “JETTOMANE” ma soprattutto per la foto del soggetto utilizzata che ha poco da invidiare dall’immagine storica del nostro caro Antonio De Curtis in arte Totò, di cui per fortuna Wikipedia in francese fornisce la spiegazione del della definizione italiana di JETTATORE

In ogni caso sia che siate GETTATORI o JETTATORI state alla larga 🌶️🌶️🌶️🌶️

Il Pesce puzza sempre dalla Testa

Ho sempre quasi difeso il lavoro delle Forze dell’ordine, in particolare verso i nostri Carabinieri di cui ho avuto l’onore di svolgere 3 mesi di aggregazione durante il servizio militare nei cinofili .

I nostri cari Marescialli di Stazione di un tempo, seppur a loro modo e non perfettamente nell’impostazione degli ordini da parte degli Ufficiali, hanno sempre concretamente gestito la realtà del territorio, il rapporto ed il quieto vivere con la popolazione locale.

Ma i tempi sono cambiati, e le nuove generazioni di reclute cresciuti a Selfie sui Social Network pensano che basti arrivare con il lampeggiante e la divisa per gestire qualsiasi situazione.

I fatti accaduti a Marotta Mondolfo sono di una gravità che però non può esimerci dal dover oggettivamente constatare, dalle immagini che girano in rete, la totale assenza di preparazione tattica militare e lasciatemi dire anche fisica in un intervento.

Non basta difendersi con la solita solfa : ” e ma poi se mi difendo o sparo con questa Magistratura passo subito da colpevole”

È vero , ma questo è un altro discorso

Qui manca proprio un coordinamento e preparazione di base e su questo non mi sento di dare tutte le colpe alle giovani reclute, no, qui il pesce puzza dalla testa.

Si è creata in questo anno di Covid una figura mediatica – militare con questo “Generale” FIGLIUOLO, che vuole stanare i non vaccinati , oppure si mandano le Forze dell’Ordine a manganellare i manifestanti , a rincorrere con scarsi risultati chi correva sulla spiaggia durante il lockdown , a far chiudere bar e commerci “ribelli” o chi non indossava la mascherina.

Però nessuno nei vertici politici e/o istituzionali si preoccupa minimamente di prendere di polso un tasto essenziale della nostra quotidianità, la sicurezza ed il quieto vivere dei cittadini.

È dai tempi della scomparsa del compianto Generale Dalla Chiesa che il vero Colpo di Stato Massonico è avvenuto pian piano dall’interno per distruggere valori e tutto ciò che di sano c’era nel nostro caro Bel Paese, mettendo nei posti chiave di responsabilità dei burattini incompetenti a cominciare dal Quirinale.

Ravvedetevi “compagni”

Sono stato anch’io un po socialista,un po radical-chic , lo ammetto, ma in anni e situazioni differenti, dove venivano a mancare dei diritti di base e dove certe lotte erano su un piano sociale-culturale più spesso.

Il fatto che io abbia cambiato”direzione” non toglie in me di prendere certe distanze da un populismo spiccio di bassa lega,ne tantomeno di non valutare ed approvare diritti e doveri per tutti.

C’è un antifascismo e anticomunismo storico in Italia che è obsoleto e che blocca di fatto la società odierna a vantaggio dei soliti noti.

Sono sconcertato leggendo post di gente che stimo che nonostante la cruda realtà, si arrampica su i vetri per difendere concetti e posizioni in virtù di una sinistra che vi/ci ha preso palesemente per il culo.

No “compagni” no … Non ci siamo,ravvedetevi siete ancora in tempo a salvare il vostro “giardinetto”.

E come canta Venditti ” A Firenze dormimmo da un intellettuale,
la faccia giusta e tutto quanto il resto
Ci disse no compagni amici io disapprovo il passo
manca l’analisi e poi non c’ho l’elmetto
Ma bomba o non bomba noi arriveremo a Roma
Malgrado te

Borghezio e il Cottolengo

borggg

Si chiude oggi dopo quasi 5 anni il « Feuilleton » giudiziario che mi ha visto,mio malgrado, partecipe in un procedimento come parte offesa nei riguardi di quel « simpaticone » di Mario Borghezio.
Eccovi un riassunto per chi si è perso questo caso :
Durante una manifestazione dalla Lega Nord alla frontiera Italo-Francese bordo mare con Mentone nell’aprile del 2011, stesso luogo oggetto ancora oggi di notevoli problemi/conflitti politici tra i 2 paesi per via soprattutto degli immigrati, arriva Mario BORGHEZIO con la sua lussuosa auto e scorta pagata dalla Roma Ladrona.
Ad accoglierlo,oltre a me,numerosi giornalisti,bloggers,e curiosi.
Per me,l’occasione era troppo ghiotta,in quanto ,avevo assistito nei giorni precedenti,ad un notevole interesse mediatico sullo stesso BORGHEZIO, da parte dei media francesi, vista la sua partecipazione ad un convegno a Nizza con Philippe Vardon, che,a capo di un movimento identitario-separatista, era ed è tuttora strettamente sorvegliato e molto spesso interdetto dalle autorità francesi.
In quell’occasione,BORGHEZIO non si accorge che, dietro le quinte,mentre elargisce i suoi simpatici consigli su come eliminare il problema immigrazione, le telecamere di CANAL PLUS lo riprendono di nascosto quanto basta per diffondere in prima serata un notevole reportage dal titolo « Europe: ascenseur pour les fachos»(Europa,l’ascensore per i fascisti).
Il caso ha voluto anche che, lo stesso BORGHEZIO, incurante della sua diffusione e della forte reazione mediatica in Francia, ha pensato bene nella stessa settimana,di accompagnare in gita scolastica a Lampedusa niente di meno che Marine Le Pen del Front National (ai tempi non ancora con il relooking odierno che la vede separata in casa da suo padre).
Lo stesso BORGHEZIO,tento’ poi di partecipare ad altri convegni simili in Francia,ma,alcuni prefetti gliel’hanno impedito,per questioni di ordine pubblico.
Ecco il perchè della mia simpatica accoglienza a BORGHEZIO con le sue stesse parole « Mâitre chez nous !! » (padroni a casa nostra), e con tono affermativo-neutrale quanto alle sue stesse posizioni « eccolo qua,che bello,con Marine Le Pen».
Potevo essere Pro/Contro, ovviamente ci stava tutta la mia sottile provocazione.
Ero personalmente pronto a ricevere qualsiasi insulto « diretto »ma quel simpaticone di BORGHEZIO,forse data l’età,forse il clima del mare e del BELLAVISTA PALACE HOTEL sopra MonteCarlo (che lo ospita spesso quando ha da sbrigare le sue faccende da quelle parti ), e forse un po alticcio dopo il pranzo con qualche bicchiere in più di rosé di provenza, ha pensato bene di rispondermi in questo modo « è uscito dal Cottolengo lei ? Guardi,noi di solito dal Cottolengo diamo un’uscita al mattino della domenica,lei dev’essere uscito al pomeriggio ».
Ovviamente,per chi mi conosce bene,e vista anche la mia immediata reazione,non ho fatto tanto caso a questa perfomance di BORGHEZIO,ero più interessato a seguire l’improvvisata conferenza stampa ed i discorsi dei « giovani padani », ma , il giorno dopo, mi trovo al centro di numerosi articoli dei media (tra cui quello di Daniele MARTINELLI per il FATTO QUOTIDIANO) .
Ricevetti numerose mails di sostegno ed ebbi una conversazione telefonica con una suora dell’opera Cottolengo e padre Lino i quali seccati mi pregarono di non lasciar passare questa cosa, raccontandomi quanto fa l’opera Cottolengo per le persone che soffrono ed i loro famigliari, e di quanti problemi hanno.
Decisi quindi di sporgere denuncia e portare avanti questa causa contro BORGHEZIO non tanto a mio vantaggio, ma per rispetto e dignità dell’opera Cottolengo.
Passano gli anni, e l’anno scorso (2015), mi arriva la convocazione come parte offesa alla prima udienza dal Giudice di Pace di Sanremo per il 28 novembre.
Mi affido quindi ad un legale della splendida città dei fiori e del festival, con il solo esclusivo interesse di chiudere questa vicenda in un modo più etico che economico.
La prima udienza viene rinviata ad oggi,26 Febbraio 2016, per la combinazione di uno sciopero del Giudice.
Il mio avvocato mi comunica di essere stata avvicinata dal legale del Dott. BORGHEZIO all’uscita del Tribunale per cercare di sapere se si poteva chiudere questa faccenda in modo amichevole con un accordo economico, e ovviamente la nostra posizione concordata sin dall’inizio non prevedeva in alcun caso che io ricevessi dei quattrini dal BORGHEZIO, (tranne il rimborso delle spese legali che mi spettano non essendo io l’imputato) ma, una sua libera offerta all’opera Cottolengo.
Nel frattempo, interrogata formalmente la controparte , si susseguono cambiamenti di idea e di offerta fino a poco prima di Natale in cui il legale di BORGHEZIO ci comunica di volermi offrire definitivamente 500euro.
L’avvocato mi chiede quindi se accetto o no, ed io rispondo con la seguente mail in copia al legale di BORGHEZIO :
« Mi auspicavo sin dall’inizio della suddetta denuncia nei riguardi del Dott. Borghezio, un gesto di remissione morale atta a poter contribuire ad una qualsiasi offerta libera destinata all’opera Cottolengo di Torino (città natale dello stesso Borghezio), nella persona di Padre Lino, al quale il sottoscritto ha già provveduto da tempo a delle donazioni.
Come ho disposto nelle comunicazioni al legale che mi assiste in questo procedimento, ho lasciato alla controparte la totale libertà di chiudere questo procedimento nel caso vi siano i presupposti da me posti.
Non penso di infrangere nessun segreto professionale comunicando che la parcella fin ora da me pagata all’avvocato è stata di Euro 444,08 , indi ragion per cui , se la controparte offrendo 500,00 euro per chiudere la pratica, vuole cosi’ donare 55,92 euro all’Opera Cottolengo di Torino, per me potrebbe andare anche bene , a CONDIZIONE ESCLUSIVA , che il Dott. Borghezio proceda con 2 separati pagamenti in tempi rapidi entro la fine di questo dicembre 2015 .
Mi resta cosi’ il rammarico che un personaggio nella sua posizione sociale quale il Dott. Borghezio, voglia offrire cosi poco all’Opera Cottolengo, ma capisco, forse questa crisi ha talmente toccato tutti che non vorrei privarlo del suo panettone Galup e bottiglia di moscato d’Asti per le feste.
Forse il Dott.Borghezio non ha capito il senso di questa mia denuncia, sottovalutandomi.

Avrebbe potuto rispondermi in quel momento sulla pubblica piazza, con una qualsiasi altra offesa “personale”, senza seguiti, non tirando in ballo un istituzione dove c’è gente che soffre e che, a maggior ragione, è legata alla sua città natale.
Viene veramente difficile poter digerire questo fatto da una persona che “agli atti” risulta “Onorevole”.
Nell’attesa di un riscontro, l’occasione mi è gradita per porgere i miei più distinti saluti. »
Passano le feste, e come dice il proverbio « gabbato il santo »…. Difatti qualche settimana fa in vista dell’udienza odierna, il mio legale mi comunica che il BORGHEZIO cambia legale,per questa causa non se ne occupa più l’Avv.to ANETRINI, di lui si occupa l’Avv.to PAROLETTI che ci comunica che nulla verrà versato al Cottolengo e che il suo cliente intende avvalersi della nuova legge entrata in vigore che depenalizza il reato di ingiuria.
Cosi’ il Giudice stamattina ha dovuto semplicemente applicare la nuova legge e chiudere il caso e il BORGHEZIO ha risparmiato la donazione di 55,92 euro all’Opera Cottolengo.
Visto che siamo prossimi alla Pasqua,gli saranno utili questa volta per la colomba e lo spumante,povero Cristo.
Non mi esprimo oltre a riguardo,lascio a voi ogni considerazione, vorrei solo invitarVi se potete e con quello che potete, a fare una donazione all’Opera Cottolengo, i contatti li trovate su questo Link : http://donazioni.cottolengo.org/

A Vs. discrezione,potete anche donare qualche cosa al Dott. BORGHEZIO, per le spese legali sostenute e il disturbo di aver avuto a che fare con il sottoscritto.

PS: per quello che riguarda la mie spese legali, non preoccupatevi, offre la casa.

È troppo tardi per scoprire l’Acqua Calda

image

Capita ciclicamente nel “bel paese”che si inneschino dei meccanismi mediatici atti a sensibilizzare l’opinione pubblica su fatti,reali o non,in cui il comune denominatore è sempre quella volontà di riscatto e di far vedere a tutti (specie all’estero),che si è consapevoli dell’attuale situazione ,quindi, facendo scattare quella voglia di risvegliare il meglio che ha rappresentato un paese molti anni orsono nonostante le sue palesi divisioni.
Cosi’,in questi ultimi giorni,oltre alle solite notizie sulla recessione e crisi,mischiate con i selfie sulla spiaggia (per i pochi che possono permetterselo) e l’immancabile “calcio-mercato”, si è innescato(o forse solo risvegliato) anche uno “strano”clima sociale Nord-Sud ,che, solo certe persone attente come al solito,stanno recependo.
La “base”del “piano di comunicazione”,arriva dalla forte volontà di questo Governo Renzi sul tema delle riforme sulla Pubblica Amministrazione,mentre la “ciliegina sulla torta” una finta e sterile polemica locale tra il giornalista Olivero Beha e la città di Ventimiglia,nota per essere un Comune di frontiera dell’estremo Nord Ponente Ligure(sulla carta),ma di fatto un concentrato della peggiore mentalità di una certa Italia dura a morire.
Non a caso, la vicinanza con quel “Sud”della Francia,tanto amato da molti italioti, e che di fatto non incarna i veri valori della “République”, insegna pero’ come i 2 paesi,abbiano saputo gestire sin dal dopoguerra e boom economico ’50/‘60, due problemi simili ma con soluzioni estremamente differenti.
La Francia con la “Questione del Maghreb”mentre l’Italia con la “Questione Meridionale”.
Vediamo cosa ha fatto la Francia e cosa l’Italia.
La Francia ha dato,e da tutt’ora tutta una serie di aiuti,stipendi di solidarietà,case popolari e quant’altro, forse un po troppo ghettizzando,ma MAI mettendo “certa gente” con palesi difficoltà nell’esercizio delle più semplici forme di educazione civica, a gestire posti di lavoro rivolti ai pubblici servizi ai cittadini.
L’Italia ? Ha fatto esattamente il contrario, mentre c’era una parte del paese che sviluppava tutto il nostro genio e sapere,industriale,commerciale e artigianale, ha creato i famosi “carrozzoni” che di fatto sin dagli anni del boom fino a tutt’oggi, hanno ricattato e tenuto in ostaggio qualsiasi sviluppo economico e tutti gli altri cittadini che ragionano con un’altra velocità mentale.
Questo vale per tutto lo Stivale, non è una questione di Sud/Nord
Oggi è il triste anniversario di Hiroshima, ma state tranquilli, certa gente non la schioderete neanche con la più potente bomba atomica.
Forse hanno ragione loro e il “problema”siamo noi, Schettino DOCET

Pasqualino Settebellezze – Lina Wertmüller :
http://youtu.be/QPjozTQ2iR8
NicoMax Tedeschi – WordPress mobile Android

Ma che Bravi “Socialisti Europei”

Immagine

C’era un tempo,neanche tanto remoto (qualche anno fa),in cui parteggiavo caldamente la candidatura e le
attività politiche di Madame Ségolène ROYAL,distintasi sin da prima della sconfitta alle Presidenziali del 2007,
per la sua tenacia,spirito libero e innovativo con lo sguardo verso il mondo,fuori dalle vecchie logiche non
solo all’interno del suo Partito Socialista Francese, ma soprattutto da quelle del suo “ex”marito François HOLLANDE.
Questo periodo si è arrestato bruscamente, già dall’ottobre del 2011, in cui proprio l’apparato di quel
vecchio carrozzone di “Rue Solferino”a Parigi, l’ha silurata del tutto con delle primarie in cui si decisero
le sorti del PS con l’elezione della “compagna rustica” Martine AUBRY come segretaria e quelle dello stesso HOLLANDE
come Presidente della “République”.
La ROYAL è restata quindi in “posteggio”, occupandosi della presidenza della sua regione Poitou-Charentes, perfetto esempio di amministrazione trasparente, progetti ecologici ed occupazione fiorente, un vero eden, una vera “Svizzera” all’interno della Francia (seppur non troppo mediatica e turistica).
Ed ecco che poi come previsto,vince HOLLANDE alle presidenziali del 2012, malgrado il naso storto delle stesse correnti di estrema gauche, e con l’incredibile (ma vero) appoggio degli elettori del Front National di Le Pen (padre e figlia), ai quali SARKOZY aveva chiaramente dato uno STOP definitivo.
Sono 2 le frasi che ricordo alla diretta radio di quella sera dell’elezione di HOLLANDE, una proprio detta dalla stessa ROYAL : “non aspettatevi niente di che,i forti poteri dei soldi e degli interessi continueranno ad arrivare dove vorranno e comandare tutto..” (Parbleu!), mentre l’altra frase, più infingarda, fu pronunciata dallo stesso SARKOZY: ” è bello lasciare i socialisti in questa merda…”.
Passa il tempo,si perde tempo.. e i francesi iniziano a scoprire quello che purtroppo in pochi sapevano già prima.
Questo “signorino”cresciuto nella borghesia e che non ha mai lavorato nella sua vita, facendo della politica una professione, (proprio come D’Alema & C) si sente sempre più a disagio, come se, il giocattolo di essere divenuto Presidente si sia rotto o non gli interessi più.
Gli “sceneggiatori” dell’Eliseo, organizzano quindi varie distrazioni di massa…con la solita complicità dei giornalisti “sotto il cappello”.
Ma tutto questo non è bastato, ed ora, dopo quell’altra e più importante messa in scena dello spettro del populismo anti-europeo e di estrema destra di cui HOLLANDE e il PS sono i principali sponsor, accade per la prima volta in Francia un fatto strano :

Hanno un fottuto bisogno di Italia e di tutto quello che ci gravita intorno (Vaticano e Papa compresi).

A tal punto che, il cambio del primo Ministro, questo giovane Manuel VALLS, tanto in linea con Matteo RENZI, sta portando la Francia
a divenire “temporaneamente”una Repubblica Governamentale all’Italiana, proprio come l’Italia a suo modo in questi ultimi anni, tenta di divenire una Repubblica Presidenziale alla francese.
Adesso che ricordo,c’erano stati gli anni ’80 in cui i 2 paesi si erano avvicinati cosi’ tanto,ma c’erano Mitterrand e Pertini, non confondiamo per favore…

Posso garantirvi che, da questo ultimo mese, l’attenzione mediatica e l’approfondimento dei francesi nei riguardi dell’Italia (anche per piccoli reportages non politici) è talmente alta e positiva che quasi quasi mi inquieta e mi fa riflettere…
Ieri,30 Aprile, lo stesso VALLS durante la presentazione del suo programma di “stabilità”(tagli,risparmi,austerity tanto per cambiare), sulla delicata questione dell’ALSTOM si dichiara e si batte a favore dell’offerta americana della GENERAL ELECTRIC, al posto di salvaguardare l’economia di questa “benedetta EUROPA” e quindi promuovere la tedesca SIEMENS ( e tenersi buona la MERKEL)
Sempre ieri, la nuova eletta da questo “rimpasto/ribaltone di governo, Ministra dell’Ecologia Ségolène ROYAL, sulla faccenda dell’ECOTAXE in Bretagna, esce con la sua idea meravigliosa :
mettere un bollino per far pagare i TIR stranieri (quindi anche europei) ed aumentare il volume d’affari della società autostrade . Praticamente nulla cambia nella sostanza di un contrariato pedaggio, del quale tanto si è parlato e manifestato con i cosiddetti “Bonnet Rouges” (guarda caso nello stesso momento dei “forconi” italiani).
C’è solo una cosa pero’ che cambia, prima il problema era che, la gestione dell’incasso di questa ECOTAXE doveva andare (per ironia della sorte) ad una società italiana, la ECOMOUV, che aveva avuto questo appalto in fretta negli ultimi giorni della Presidenza Sarkozy,(vai a capire..), ora quindi con l’ “ECOBOLLINO” della ROYAL,tutti sono felici e contenti con dazi e restrizioni
che tanto poco hanno a che fare con l’essere Europeisti.
Ma la stessa ROYAL, ha anche detto : se ne riparla dopo le elezioni europee…(tutto dipende da che parte correrà il vento).
E allora, cari amici ITALIANI e FRANCESI, decidetevi se accendere i fari anche di giorno oppure no, facciamola e rispettiamola questa Europa oppure si è scherzato e ognuno a casa sua.
Buon 1°Maggio

il Ghiaccio italiano e l’Ardoise Française

image

Cos’ha in comune la classica “lavagna” con i gessi di quando eravamo a scuola con il ghiaccio ??
Semplicemente un modo di dire francese ed italiano per descrivere quando qualcuno non tanto onesto, sparisce lasciando dei debiti specie nel commercio con i fornitori.
I francesi dicono ” il est disparu laissant plusieurs ardoises”,riferito ai debiti segnati sulla lavagna e quindi facendo attenzione a non cancellare fino all’avvenuto saldo (se ci sarà…) .
In Italia invece (tipico milanese) diciamo ” è segnato sul ghiaccio”,quindi ben conservato nel freezer prima che …. si sciolga
Mal comune,mezzo gaudio.

NicoMax Tedeschi – WordPress mobile Android