Ma che Bravi “Socialisti Europei”

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C’era un tempo,neanche tanto remoto (qualche anno fa),in cui parteggiavo caldamente la candidatura e le
attività politiche di Madame Ségolène ROYAL,distintasi sin da prima della sconfitta alle Presidenziali del 2007,
per la sua tenacia,spirito libero e innovativo con lo sguardo verso il mondo,fuori dalle vecchie logiche non
solo all’interno del suo Partito Socialista Francese, ma soprattutto da quelle del suo “ex”marito François HOLLANDE.
Questo periodo si è arrestato bruscamente, già dall’ottobre del 2011, in cui proprio l’apparato di quel
vecchio carrozzone di “Rue Solferino”a Parigi, l’ha silurata del tutto con delle primarie in cui si decisero
le sorti del PS con l’elezione della “compagna rustica” Martine AUBRY come segretaria e quelle dello stesso HOLLANDE
come Presidente della “République”.
La ROYAL è restata quindi in “posteggio”, occupandosi della presidenza della sua regione Poitou-Charentes, perfetto esempio di amministrazione trasparente, progetti ecologici ed occupazione fiorente, un vero eden, una vera “Svizzera” all’interno della Francia (seppur non troppo mediatica e turistica).
Ed ecco che poi come previsto,vince HOLLANDE alle presidenziali del 2012, malgrado il naso storto delle stesse correnti di estrema gauche, e con l’incredibile (ma vero) appoggio degli elettori del Front National di Le Pen (padre e figlia), ai quali SARKOZY aveva chiaramente dato uno STOP definitivo.
Sono 2 le frasi che ricordo alla diretta radio di quella sera dell’elezione di HOLLANDE, una proprio detta dalla stessa ROYAL : “non aspettatevi niente di che,i forti poteri dei soldi e degli interessi continueranno ad arrivare dove vorranno e comandare tutto..” (Parbleu!), mentre l’altra frase, più infingarda, fu pronunciata dallo stesso SARKOZY: ” è bello lasciare i socialisti in questa merda…”.
Passa il tempo,si perde tempo.. e i francesi iniziano a scoprire quello che purtroppo in pochi sapevano già prima.
Questo “signorino”cresciuto nella borghesia e che non ha mai lavorato nella sua vita, facendo della politica una professione, (proprio come D’Alema & C) si sente sempre più a disagio, come se, il giocattolo di essere divenuto Presidente si sia rotto o non gli interessi più.
Gli “sceneggiatori” dell’Eliseo, organizzano quindi varie distrazioni di massa…con la solita complicità dei giornalisti “sotto il cappello”.
Ma tutto questo non è bastato, ed ora, dopo quell’altra e più importante messa in scena dello spettro del populismo anti-europeo e di estrema destra di cui HOLLANDE e il PS sono i principali sponsor, accade per la prima volta in Francia un fatto strano :

Hanno un fottuto bisogno di Italia e di tutto quello che ci gravita intorno (Vaticano e Papa compresi).

A tal punto che, il cambio del primo Ministro, questo giovane Manuel VALLS, tanto in linea con Matteo RENZI, sta portando la Francia
a divenire “temporaneamente”una Repubblica Governamentale all’Italiana, proprio come l’Italia a suo modo in questi ultimi anni, tenta di divenire una Repubblica Presidenziale alla francese.
Adesso che ricordo,c’erano stati gli anni ’80 in cui i 2 paesi si erano avvicinati cosi’ tanto,ma c’erano Mitterrand e Pertini, non confondiamo per favore…

Posso garantirvi che, da questo ultimo mese, l’attenzione mediatica e l’approfondimento dei francesi nei riguardi dell’Italia (anche per piccoli reportages non politici) è talmente alta e positiva che quasi quasi mi inquieta e mi fa riflettere…
Ieri,30 Aprile, lo stesso VALLS durante la presentazione del suo programma di “stabilità”(tagli,risparmi,austerity tanto per cambiare), sulla delicata questione dell’ALSTOM si dichiara e si batte a favore dell’offerta americana della GENERAL ELECTRIC, al posto di salvaguardare l’economia di questa “benedetta EUROPA” e quindi promuovere la tedesca SIEMENS ( e tenersi buona la MERKEL)
Sempre ieri, la nuova eletta da questo “rimpasto/ribaltone di governo, Ministra dell’Ecologia Ségolène ROYAL, sulla faccenda dell’ECOTAXE in Bretagna, esce con la sua idea meravigliosa :
mettere un bollino per far pagare i TIR stranieri (quindi anche europei) ed aumentare il volume d’affari della società autostrade . Praticamente nulla cambia nella sostanza di un contrariato pedaggio, del quale tanto si è parlato e manifestato con i cosiddetti “Bonnet Rouges” (guarda caso nello stesso momento dei “forconi” italiani).
C’è solo una cosa pero’ che cambia, prima il problema era che, la gestione dell’incasso di questa ECOTAXE doveva andare (per ironia della sorte) ad una società italiana, la ECOMOUV, che aveva avuto questo appalto in fretta negli ultimi giorni della Presidenza Sarkozy,(vai a capire..), ora quindi con l’ “ECOBOLLINO” della ROYAL,tutti sono felici e contenti con dazi e restrizioni
che tanto poco hanno a che fare con l’essere Europeisti.
Ma la stessa ROYAL, ha anche detto : se ne riparla dopo le elezioni europee…(tutto dipende da che parte correrà il vento).
E allora, cari amici ITALIANI e FRANCESI, decidetevi se accendere i fari anche di giorno oppure no, facciamola e rispettiamola questa Europa oppure si è scherzato e ognuno a casa sua.
Buon 1°Maggio

1 thoughts on “Ma che Bravi “Socialisti Europei”

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